Concluso il lavoro di inventariazione, digitalizzazione e metadatazione di tutti gli atti processuali che testimoniano la tragedia del Vajont. È stato un impegno notevole da parte degli Archivi e dell’Istituto centrale degli Archivi che consente a chiunque di consultare quegli atti anche da remoto”, ha commentato il Direttore generale Archivi, Antonio Tarasco.

La Fondazione Vajont, altresì, ha voluto fortemente realizzare l’obiettivo di poter offrire a tutti l’opportunità di accedere agli atti processuali, dato dai propri Presidenti, Sindaci di Longarone, Pierluigi De Cesero e Roberto Padrin, con l’impegno gestionale ed operativo dell’allora Direttore Giovanni De Lorenzi, sostenendone interamente tutte le spese per l’attività realizzata presso l’Archivio di Stato di Belluno, al fine di permetterne la tanto attesa “lettura processuale” del “Fondo Vajont”, ha evidenziato il Direttore della Fondazione Vajont Mauro Carazzai.

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